Cosa ne pensate della riapertura della casa chiuse?

Daniela Santanchè e Teodoro Buontempo hanno presentato in una conferenza stampa una proposta di legge per regolamentare la prostituzione, e lanciato una serie di iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema.


VOI COSA NE PENSATE SIETE FAVOREVOLI O CONTRARI???

In realtà è improprio parlare di "riapertura" in quanto esse esistono già, basta sfogliare gli annunci economici dei quotidiani per rendersene conto, si dovrebbe parlare di "regolamentazione" di un fenomeno già esistente, che è sempre esistito e che esisterà sempre, indipendentemente dalla volontà dei contrarii .
Io sono favorevolissimo ad un provvedimento del genere, perchè va prima di tutto a vantaggio di chi questo "lavoro" lo svolge, dandogli maggiore sicurezza e permettendo loro di liberarsi dalla "protezione" della criminalità organizzata. Inoltre, un tale provvedimento porterebbe anche un aumento delle entrate fiscali in quanto chi si prostituisce dovrà pagare le tasse, ed un parallelo calo del trasferimento di denaro dalla tasche degli italiani alle casse di chi adesso lucra sullo sfruttamento della prostituzione.
Comunque sia non credo che con l'attuale assetto parlamentare sia possibile portare in aula un disegno di legge del genere, in quanto provocherebbe una spaccatura nella maggioranza tra e .

favorevole
Meglio un luogo ad hoc che la strada.

Sblindo ha scritto:

...Comunque sia non credo che con l'attuale assetto parlamentare sia possibile portare in aula un disegno di legge del genere, in quanto provocherebbe una spaccatura nella maggioranza tra e .

Io credo invece che e la pensino allo stesso modo su questo argomento....

goldrake ha scritto:

Sblindo ha scritto:

...Comunque sia non credo che con l'attuale assetto parlamentare sia possibile portare in aula un disegno di legge del genere, in quanto provocherebbe una spaccatura nella maggioranza tra e .

Io credo invece che e la pensino allo stesso modo su questo argomento....

In che senso?

Monica in crosta di sale ha scritto:

goldrake ha scritto:

Sblindo ha scritto:

...Comunque sia non credo che con l'attuale assetto parlamentare sia possibile portare in aula un disegno di legge del genere, in quanto provocherebbe una spaccatura nella maggioranza tra e .

Io credo invece che e la pensino allo stesso modo su questo argomento....

In che senso?

Nel senso che se non erro sia la Chiesa che la sinistra sono contrari alla legalizzazione della prostituzione con la riapertura delle case chiuse per motivazioni in parte comuni ed in parte differenti.
La motivazione principale della Chiesa è che per lei sono luoghi di perdizione che inducono al peccato, mentre quella della sinistra è di reminescenza femminista in quanto le case chiuse vengono viste come una specie di accettazione della mercificazione del corpo della donna.
Ovviamente per la Chiesa non esiste (come non è mai esistito) il concetto di tutela della "donna".
Loro la vedono solo in chiave di tentazione per l'uomo.

goldrake ha scritto:

Monica in crosta di sale ha scritto:

goldrake ha scritto:

Sblindo ha scritto:

...Comunque sia non credo che con l'attuale assetto parlamentare sia possibile portare in aula un disegno di legge del genere, in quanto provocherebbe una spaccatura nella maggioranza tra e .

Io credo invece che e la pensino allo stesso modo su questo argomento....

In che senso?

Nel senso che se non erro sia la Chiesa che la sinistra sono contrari alla legalizzazione della prostituzione con la riapertura delle case chiuse per motivazioni in parte comuni ed in parte differenti.
La motivazione principale della Chiesa è che per lei sono luoghi di perdizione che inducono al peccato, mentre quella della sinistra è di reminescenza femminista in quanto le case chiuse vengono viste come una specie di accettazione della mercificazione del corpo della donna.
Ovviamente per la Chiesa non esiste (come non è mai esistito) il concetto di tutela della "donna".
Loro la vedono solo in chiave di tentazione per l'uomo.

Interessante come teoria quindi quelli di sinistra sarebbero papi travestiti da che?!!

Monica in crosta di sale ha scritto:

Interessante come teoria quindi quelli di sinistra sarebbero papi travestiti da che?!!

Purtroppo oggi temo che questa tua osservazione abbia un forte fondo di verità.
Indipendentemete dal caso specifico delle case chiuse, la sinistra oggi è spesso e volentieri prostrata ai dettami dogmatici clericali.... e soprattutto ai suoi rappresentanti in parlamneto che siedono sui banchi dell'odierna maggioranza.
Insomma, purtroppo in Italia la frase "libera chiesa in libero stato" è una utopia.
E proprio chi dovrebe essere più immune da certe influenze clericali risulta invece più che accondiscendente per raccattare un pugno di voti.
Non so se ho reso l'idea.

goldrake ha scritto:

Indipendentemete dal caso specifico delle case chiuse, la sinistra oggi è spesso e volentieri prostrata ai dettami dogmatici clericali.... e soprattutto ai suoi rappresentanti in parlamneto che siedono sui banchi dell'odierna maggioranza.
Insomma, purtroppo in Italia la frase "libera chiesa in libero stato" è una utopia.
E proprio chi dovrebe essere più immune da certe influenze clericali risulta invece più che accondiscendente per raccattare un pugno di voti.
Non so se ho reso l'idea.

Eccome se l'hai resa... condivido in pieno, e credo che questa incongruenza italiana sia anche alla base dell'immobilismo sulla prostituzione.
Per la legge italiana, la prostituzione non è reato, ma lo sfruttamento sì. In teoria potrei anche essere d'accordo, ma sappiamo tutti che in pratica difficilmente le cose funzionano così: le prostitute che scelgono questo "lavoro" liberamente sono una risicata minoranza, mentre la maggior parte di loro è di fatto costretta a battere e a vivere in uno stato che si avvicina molto alla schiavitù.
Ovvio che i... i... ehmm... come si possono chiamare? Protettori non mi pare il caso, papponi è ancora troppo poco... forse merde schifose? In somma, questi vermi contano proprio sulla distinzione fra sfruttamento e prostituzione per aggirare controlli e retate (quando ci sono) e continuare indisturbati i loro traffici.

Proprio per questo mi sembra evidente che occorrerebbe un dibattito serio per rivoluziare la legislazione in merito, o quantomeno attuare provvedimenti concreti per arginare questa situazione.
Ma qui arriva l’inghippo: i clericali che siedono in parlamento si oppongono a qualunque proposta, a qualunque opinione, a qualunque mezza parola concreta sulla questione. I loro proclami sono puri e assoluti: la prostituzione è peccato, è immorale, è incivile. No alle case chiuse, no ai quartieri a luci rosse. Vogliono un mondo in cui i bravi maritini si trombano soltanto le brave mogliettine, fanno tanti bei bambini eterosessuali e vivono felici e contenti. Qualunque altra ipotesi è sbagliata. Punto.

Mi domando in che mondo vivano queste persone, e come possano non capire che la loro è pura utopia. Non si rendono conto che con il loro ostracismo al dibattito permettono di fatto tutti quegli atti peccaminosi che tanto li terrorizzano? E che, cosa ben peggiore, permettono anche uno spregio delle vite umane che vorrebbero “redimere”?
Io non so quale sia la soluzione ideale a questo problema. Personalmente sono favorevole alla legalizzazione delle case chiuse, credo che sarebbe un passo importante verso la regolarizzazione della prostituzione. Non sono sicuro di ciò, ma sono sicuro che occorerebbe discuterne con meno ipocrisia. Ma i vari teocon e teodem sembrano non capirlo. L’altra ipotesi, ben peggiore, è che lo capiscano molto bene.

Charlie ha scritto:

Mi domando in che mondo vivano queste persone, e come possano non capire che la loro è pura utopia. ...

Vivono in un mondo nel quale a dettare le regole sono personaggi investiti, non si sa bene da chi poi, di una autorità morale superiore e che si permettono di parlare di sesso, matrimonio, figli ecc.... quando a loro per primi certe cose sono negate dalla propria cieca ed ipocrita dottrina e quindi parlano di ciò che non conoscono spacciandole per "verità" indiscutibili.

Comunque sia, concordo con ciò che dice Charlie.

goldrake ha scritto:

Monica in crosta di sale ha scritto:

Interessante come teoria quindi quelli di sinistra sarebbero papi travestiti da che?!!

Purtroppo oggi temo che questa tua osservazione abbia un forte fondo di verità.
Indipendentemete dal caso specifico delle case chiuse, la sinistra oggi è spesso e volentieri prostrata ai dettami dogmatici clericali.... e soprattutto ai suoi rappresentanti in parlamneto che siedono sui banchi dell'odierna maggioranza.
Insomma, purtroppo in Italia la frase "libera chiesa in libero stato" è una utopia.
E proprio chi dovrebe essere più immune da certe influenze clericali risulta invece più che accondiscendente per raccattare un pugno di voti.
Non so se ho reso l'idea.

Hai ragione!!
Cmq in italia con la chiesa vige un regime concordatario e su certe materie e inevitabile lo scontro diretto e il confronto.. il problema è che qui ci si appecorona un pò troppo....e insieme al dito si prendono anche il braccio

CURIOSITA'

Ma perché le CASE CHIUSE si chiamano così?
Non sembra infatti, per l'attività che vi si svolgeva, che fossero più chiuse di altre... anzi, la po ta era sempre aperta.

Si chiamano così perché son state chiuse?

La Legge Crispi del 1888, che regolava l'argomento dal punto di vista dell'igiene e della sanità pubblica, disponeva anche accorgimenti quali la chiusura delle finestre di tali abitazioni.

Insomma, a distanza di anni, oggi che si torna a proporre la fatturazione anche di questo tipo di imprese di erogazione di servizi al pubblico... è sempre questione di Imposte.