Io penso che non sia un problema che il Papa riceva dei capi di Stato, dato che lui è formalmente il Capo di uno Stato che, seppur autoritario e antidemocratico, è riconosciuto a livello internazionale. La cosa che mi preoccupa è che il Papa e chi sotto di lui tentino continuamente di condizionare la vita politica, istituzionale e legislativa di uno Stato estero, come avviene con lItalia. Infatti penso che finchè a parlare è il capo della CEI esso abbia tutto il diritto di far sentire le proprie ragioni come fa ogni altra associazione italiana, ma quando ad esprimersi su specifici atti legislativi dell'Italia è il Papa o il cardinale Tarcisio Bertone, rispettivamente Capo di Stato e Segretario di Stato dello Stato Vaticano, si è in presenza di una intollerabile intromissione nella vita sociale del nostro paese. Vi immaginate cosa accadrebbe se il presidente Sarkozy si intromettesse nei fatti interni italiani o si mettesse a dire come dovremmo fare le leggi? Beh, con lo stato Vaticano questo accade continuamente...