MYSTERIUM
Numero di messaggi : 18 Età : 55 Data d'iscrizione : 08.12.07
| Titolo: 1968 - 2008: 40 anni Dom Feb 03, 2008 4:11 pm | |
| 1968 - 2008 : Sono passati quaranta anni dalla famosa rivoluzione giovanile. Fu veramente una rivoluzione? Cosa ci ha lasciato in eredità a noi che a quei tempi non eravamo ancora nati (mi riferisco ovviamente agli under 40)? Queste sono alcune dichiarazioni rilasciate al meeting “CAMBIO DI STAGIONE 1968-2008” tenutosi al Palazzo dei congressi all’Eur:
Fini – << Ci si emozionava sentendo Joan Baez, i Beatles, il nome dell'università di Berkeley, c'erano i figli dei fiori, il Piper, si portavano i capelli lunghi... E anche io me li lasciai crescere. La Destra perse una grande occasione. Anziché capire le ragioni dei giovani la Destra difese l'esistente, si schierò con i baroni universitari, con i parrucconi. Se oggi esiste più attenzione per i diritti civili, per le donne, per le minoranze, questi sono lasciti del primo '68 >>.
Casini – << Il ’68 ci ha lasciato in eredità lo slogan “né con lo Stato né con le Br” >>.
Pisanu - << A quei giovani ribelli dovevamo dare un progetto >>.
Campi (storico) - << Non si capisce che il vero lascito del ’68 non è la violenza politica. Sono i linguaggi >> .
Secondo il mio parere fu una vera e propria scossa civile. Voi cosa ne pensate? Fu davvero un movimento rivoluzionario, fu solo una lotta politica o nessuno dei due? | |
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Sblindo
Numero di messaggi : 210 Età : 42 Città : Prato Data d'iscrizione : 27.11.07
| Titolo: Re: 1968 - 2008: 40 anni Dom Feb 03, 2008 5:02 pm | |
| Non essendo stato presente in quel periodo è difficile percepire lo spirito di cambiamento tra il prima e il dopo, comunque secondo me il "68" segna soprattutto un momento di svolta nella coscienza civile. Purtroppo molti politici (soprattutto di finta sinistra) si sono fossilizzati più sul 68 come anno e sulle lotte sociali che erano in atto in quel periodo, piuttosto che sull'essenza di cambiamento e di rivoluzione culturale che esso rappresentava. Rievocare quindi dopo 40 anni il 68 "tal quale" secondo me significa fare un passo indietro rispetto al presente, perchè il mondo in mezzo secolo è cambiato radicalmente sotto molti punti di vista e con esso son cambiate le ideologie...basti pensare che in Italia (anche se non è uno dei migliori esempii) abbiamo una destra che si professa (nelle intenzioni) progressista e innovatrice ed una sinistra pseudocomunista che al contrario è ultraconservatrice in quanto sbandieratrice staticizzata dei valori proprii del 68, quasi a non capire che esso non dovrebbe rappresentare semplicemente dei valori o delle idee(il proletariato, il Terzo Mondo, la classe operaia oggi non sono più quello che erano 40 anni fa), bensi un modus operandi col quale veicolare idee e princìpi più attuali e quindi verosimili. | |
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Dadex Admin
Numero di messaggi : 292 Età : 51 Città : Firenze Data d'iscrizione : 26.11.07
| Titolo: Re: 1968 - 2008: 40 anni Mar Feb 05, 2008 6:33 pm | |
| - MYSTERIUM ha scritto:
- 1968 - 2008 : Sono passati quaranta anni dalla famosa rivoluzione giovanile. Fu veramente una rivoluzione? Cosa ci ha lasciato in eredità a noi che a quei tempi non eravamo ancora nati (mi riferisco ovviamente agli under 40)? Queste sono alcune dichiarazioni rilasciate al meeting “CAMBIO DI STAGIONE 1968-2008” tenutosi al Palazzo dei congressi all’Eur:
Fini – << Ci si emozionava sentendo Joan Baez, i Beatles, il nome dell'università di Berkeley, c'erano i figli dei fiori, il Piper, si portavano i capelli lunghi... E anche io me li lasciai crescere. La Destra perse una grande occasione. Anziché capire le ragioni dei giovani la Destra difese l'esistente, si schierò con i baroni universitari, con i parrucconi. Se oggi esiste più attenzione per i diritti civili, per le donne, per le minoranze, questi sono lasciti del primo '68 >>.
Casini – << Il ’68 ci ha lasciato in eredità lo slogan “né con lo Stato né con le Br” >>.
Pisanu - << A quei giovani ribelli dovevamo dare un progetto >>.
Campi (storico) - << Non si capisce che il vero lascito del ’68 non è la violenza politica. Sono i linguaggi >> .
Secondo il mio parere fu una vera e propria scossa civile. Voi cosa ne pensate? Fu davvero un movimento rivoluzionario, fu solo una lotta politica o nessuno dei due? Io dico solo.... avrei voluto esserci. Respirare quella voglia di cambiamento , vivere i sogni e gli ideali di quella generazione. Non tutto è andato come si sperava, nel verso giusto, ma almeno ci si è creduto che si potesse cambiare il mondo... io ci credo ancora, anche se la vedo sempre più come un utopia, viste le generazioni che mi circondano adesso, affascinate da telefonini e playstation e prive di qualsiasi ideale se non quello della soddisfazione del proprio io e del tutto è dovuto niente è dovere. | |
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Apotalaviv
Numero di messaggi : 26 Età : 116 Data d'iscrizione : 04.12.07
| Titolo: Re: 1968 - 2008: 40 anni Mar Feb 05, 2008 7:05 pm | |
| Se volete documentarvi, visto che vi piace la musica, fate una ricerca. Cominciate con Fabrizio Marzi, Loris Lombroni .Massimo Morsello gli ZPM, gli amici del sole ecc ecc. Documentatevi anche su Sergio Ramelli, anche se non centra niente con la musica. | |
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| Titolo: Re: 1968 - 2008: 40 anni | |
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