Pronto presidente...

Intercettazioni e raccomandazioni.

Secondo voi è giusto continuare con queste intercettazioni ? E ingiusto anche se servono a smascherare certe brutte abitudini italiche, da calciopoli, a vallettopoli , alla rai... ?

Reazioni ed opinioni.

Premesso che chi continua ad usare il telefono per questo tipo di loschi affari (anche se comunque in RAI la raccomandazione è la prassi) è un cretino perchè oramai si sa che i telefoni sono intercettati, penso che non sia giusto frugare in questo modo nel privato delle persone. Secondo me le intercettazioni telefoniche dovrebbero essere ammesse solo DOPO l'apertura di una indagine a carico dell'interessato, mentre ultimamente pare che siano tutti quanti intercettati continuamente alla ricerca di eventuali reati da contestare. Ben più grave è il fatto che tali intercettazioni diventino di dominio pubblico, soprattutto le bobine con le registrazioni dato che le trascrizioni ad un certo punto lo diventano per legge. Si dovrebbe vietare la pubblicazione di tale materiale e si dovrebbe punire chi lo fa, a meno che esso non confessi il nome del basista (perchè altro non è) che gli ha passato la registrazione in modo illegale. Solo così si eviterebbe che negli uffici giudiziari lavorino dei parassiti che utilizzano la propria posizione per fare esclusivamente i proprii interessi vendendo materiale che in realtà dovrebbe rimanere riservato.

Sblindo ha scritto:

Premesso che chi continua ad usare il telefono per questo tipo di loschi affari (anche se comunque in RAI la raccomandazione è la prassi) è un cretino perchè oramai si sa che i telefoni sono intercettati, penso che non sia giusto frugare in questo modo nel privato delle persone. Secondo me le intercettazioni telefoniche dovrebbero essere ammesse solo DOPO l'apertura di una indagine a carico dell'interessato, mentre ultimamente pare che siano tutti quanti intercettati continuamente alla ricerca di eventuali reati da contestare. Ben più grave è il fatto che tali intercettazioni diventino di dominio pubblico, soprattutto le bobine con le registrazioni dato che le trascrizioni ad un certo punto lo diventano per legge. Si dovrebbe vietare la pubblicazione di tale materiale e si dovrebbe punire chi lo fa, a meno che esso non confessi il nome del basista (perchè altro non è) che gli ha passato la registrazione in modo illegale. Solo così si eviterebbe che negli uffici giudiziari lavorino dei parassiti che utilizzano la propria posizione per fare esclusivamente i proprii interessi vendendo materiale che in realtà dovrebbe rimanere riservato.

Credo che queste intercettazione siano uscite dopo che la procura diNapoli ha da tempo avviato un indagine, ma non ne sono sicuro. Le trovo anche io un invasione della privacy, il fatto di pubblicarle, non che siano fatte.

è giusto perche si deve scovare "la merda",scusate il francesismo,dall'Italia.

Dadex ha scritto:

Sblindo ha scritto:

Premesso che chi continua ad usare il telefono per questo tipo di loschi affari (anche se comunque in RAI la raccomandazione è la prassi) è un cretino perchè oramai si sa che i telefoni sono intercettati, penso che non sia giusto frugare in questo modo nel privato delle persone. Secondo me le intercettazioni telefoniche dovrebbero essere ammesse solo DOPO l'apertura di una indagine a carico dell'interessato, mentre ultimamente pare che siano tutti quanti intercettati continuamente alla ricerca di eventuali reati da contestare. Ben più grave è il fatto che tali intercettazioni diventino di dominio pubblico, soprattutto le bobine con le registrazioni dato che le trascrizioni ad un certo punto lo diventano per legge. Si dovrebbe vietare la pubblicazione di tale materiale e si dovrebbe punire chi lo fa, a meno che esso non confessi il nome del basista (perchè altro non è) che gli ha passato la registrazione in modo illegale. Solo così si eviterebbe che negli uffici giudiziari lavorino dei parassiti che utilizzano la propria posizione per fare esclusivamente i proprii interessi vendendo materiale che in realtà dovrebbe rimanere riservato.

Credo che queste intercettazione siano uscite dopo che la procura diNapoli ha da tempo avviato un indagine, ma non ne sono sicuro. Le trovo anche io un invasione della privacy, il fatto di pubblicarle, non che siano fatte.

Da quanto ho capito l'indagato era Saccà, non Berlusconi

Alla fiera dell'est... per 2 soldi... un senatore il buon Silvio comprò...
O almeno sperava... che bel paese l'Italia... D'Alema che fa saltare la Forleo, Berlusconi che tenta di comperare i senatori...

Telefonata 1

E vai coi provini...

Telefonata 2

Si Silvio ha tentato di comprarselo, ma evidentemente il Senatore ha tentato di vendersi

Secondo me per certi personaggi che hanno cariche pubbliche sarebbe un dovere della magistratura quello di pubblicare qualunque loro intercettazione che abbia contenuti di rilevanza morale o penale.

Questi personaggi navigano in un mondo di loschi affari e poi mostrano la loro bella faccia nelle piazze o in TV per cercare di convincere gli elettori a votarli e a farli rimanere al loro posto, magari facendo anche la morale.

Benvenga ogni sorta di "sputtanamento" pubblico perchè non si meritano altro, visto che ci stanno prendendo tutti per il culo.

Possibile che queste persone siano ancora al potere? Se gli italiani fossero meno pecoroni a quest'ora certi personaggi sarebbero stati cacciati a calci da dove sono adesso.

Insomma.... dopo queste ennesime intercettazioni di Berlusconi & C. un bel VAFF... non glielo leva nessuno... Devono soltanto sperare che un giorno qualche cittadino esasperato che magari non riesce ad arrivare alla fine del mese non si alzi con la Luna di traverso e non commetta qualche azione sconsiderata.... poi s'hanno anche a lamentare 'sti stron..

Scusate il tono volgare della mail, ma di fronte a certe porcate non si può transigere.... vergonosi che non sono altro.

Si ma una cosa è rendere pubblico il fatto, e qui posso essere d'accordo SE si configura come reato, altra cosa è far sentire la telefonata nella quale si parla anche di fatti e/o persone che non c'entrano col reato contestato.
Comunque, per restare al caso specifico, non ho ancora capito quale sia il reato contestato dato che, da quanto dichiara l'avvocato di Saccà (leggi dichiarazione), quelle signorine non hanno poi ottenuto alcun contratto da RAI Fiction. Berlusconi ha proposto (dietro richiesta di un Senatore di centro-sinistra, non dimentichiamolo), Saccà ha deciso e ha deciso di non prendere in considerazione la proposta. Sono cose che accadono in molti campi lavorativi, specie in quello dello spettacolo. L'unico reato sicuro (probabilmente concussione ma non sono ferrato in tema) che per ora è stato commesso è in carico a chi quelle telefonate le ha fatte uscire dagli uffici giudiziarii, che, come sempre, resterà impunito nonchè sconosciuto alle cronache.

A me non interessa affatto se Saccà o Berlusconi o il senatore "in vendita" abbiano commesso un reato civile o penale che sia.
La cosa squallida è che certi personaggi, che, date le loro cariche, dovrebbero essere integerrimi e moralmente integri, compiono le più sporche nefandezze che il potere gli da l'opportunità di compiere. Esattamente come nei peggiori sogni dei cittadini che hanno il "vago" presentimento che chi li governa li sta prendendo allegramente per i fondelli.

Rileggendo questi passaggi della telefonata mi vengono i brividi a pensare che questo personaggio ci governerà in futuro e ci ha governato in passato:
Berlusconi: no, te lo spiego: io stò cercando di avere ...
Saccà: Presedente, lei è la persona più civile, più corretta..
Berlusconi: allora ... è questione di .. (parola incomprensibile, le voci si accavallano) ....
Saccà: ma questo nome è un problema mio ...
Berlusconi: io stò cercando ... di aver la maggioranza in Senato ...
Saccà: capito tutto ...
Berlusconi: eh .. questa Evelina Manna può essere .. perchè mi è stata richiesta da qualcuno ... con cui sto trattando ...


Con quale faccia certi personaggi hanno il coraggio di ripresentarsi in pubblico dopo che sono saltati fuori (e non è la prima volta) certi comportamenti quantomeno inconciliabili con il ruolo che i cittadini stessi (non scordiamocelo) gli hanno dato?

Se fossimo in un paese normale certa gente (di destra o sinistra non mi importa) verrebbe presa a lanci di uova marce non appena si azzarda a ripresentarsi in pubblico.

E ribadisco che se sei una carica pubblica, fanno benissimo a sputtanarti se hai atteggiamenti che non si confanno al tuo ruolo. Ciò va a vantaggio dei cittadini che devono sapere da che razza di gente vengono governati.
Questi purtroppo sono gli "onorevoli" dello Stato Italiano.

Tu sblindo dici (giustamente) che certi fatti accadono in molti campi lavorativi, e purtroppo hai ragione, ma questa non è affatto una giustificazione, specialmente se a farlo, ribadisco, è chi dovrebbe darci il buon esempio...

Daltronde è anche vero però che ogni paese ha i politici che si merita.

Che vergogna però.

Da un punto di vista morale condivido lo sdegno, io parlavo di legalità che è diversa dalla moralità, ma forse certi magistrati non hanno ancora capito che non spetta a loro giudicare la morale. Il problema è che ci si sdegna SOLO quando è Berlusconi lo sputtanato, quando erano D'alema e Fassino invece tutti i benpensanti di sinistra hanno fatto finta di niente o, Min. della giustizia in testa, si son scagliati contro la stampa con il sostegno anche di Berlusconi, adesso invece non accade la stessa cosa, e son proprio curioso di vedere come voteranno in aula quando verrà chiesta l'autorizzazzione al parlamento per utilizzare le intercettazioni in un processo. Gli elettori devono mettersi in testa che son tutti uguali eccetto poche rare eccezioni, e che i politici che criminalizzano Berlusconi e "le destre" sono i primi ad essere uguali a lui nell'amministrazione del potere occupando ogni posto occupabile.

Concordo con Sblindo.

Quando l'ho detto io qualche giorno fa però mi è stato detto che certi discorsi sono un po' populisti....

Comunque ribadisco che destra o sinstra non sono la stessa cosa... purtroppo sono le persone che fanno parte della dirigenza di queste parti politiche che sono fatte della stessa pasta (andata a male).

goldrake ha scritto:

Con quale faccia certi personaggi hanno il coraggio di ripresentarsi in pubblico dopo che sono saltati fuori (e non è la prima volta) certi comportamenti quantomeno inconciliabili con il ruolo che i cittadini stessi (non scordiamocelo) gli hanno dato?

Con la stessa faccia con la quale dopo aver fatto dichiarazioni pubbliche , smentiscono e dicono di essere stati fraintesi, prendendoci tutti per un branco di coglioni... ed evidentemente buona parte dell'Italia così cogliona lo è visto che il voto poi glielo ridà...

Sblindo ha scritto:

Da un punto di vista morale condivido lo sdegno, io parlavo di legalità che è diversa dalla moralità, ma forse certi magistrati non hanno ancora capito che non spetta a loro giudicare la morale. Il problema è che ci si sdegna SOLO quando è Berlusconi lo sputtanato, quando erano D'alema e Fassino invece tutti i benpensanti di sinistra hanno fatto finta di niente o, Min. della giustizia in testa, si son scagliati contro la stampa con il sostegno anche di Berlusconi, adesso invece non accade la stessa cosa, e son proprio curioso di vedere come voteranno in aula quando verrà chiesta l'autorizzazzione al parlamento per utilizzare le intercettazioni in un processo. Gli elettori devono mettersi in testa che son tutti uguali eccetto poche rare eccezioni, e che i politici che criminalizzano Berlusconi e "le destre" sono i primi ad essere uguali a lui nell'amministrazione del potere occupando ogni posto occupabile.

E' vero al 100%, anche per questo mi è piaciuta moltissimo la trasmissione AnnoZero di giovedì scorso dove si parlava ampiamente delle pressioni fatte da D'Alema per insabbiare il caso Unipol.
Come ho già detto a me restano solo certi ideali dei quali certi esseri non sono nemmeno lontanamente degni.

Dadex ha scritto:

goldrake ha scritto:

Con quale faccia certi personaggi hanno il coraggio di ripresentarsi in pubblico dopo che sono saltati fuori (e non è la prima volta) certi comportamenti quantomeno inconciliabili con il ruolo che i cittadini stessi (non scordiamocelo) gli hanno dato?

Con la stessa faccia con la quale dopo aver fatto dichiarazioni pubbliche , smentiscono e dicono di essere stati fraintesi, prendendoci tutti per un branco di coglioni... ed evidentemente buona parte dell'Italia così cogliona lo è visto che il voto poi glielo ridà...

Come darti torto?

personalmente, non credo nella privacy, almeno non in contesti come questo. se io non ho niente da nascondere, non mi interessa che ci sia un agente della cia dedicato ad ascoltare ogni mia telefonata (anzi, spesso quando sono al telefono con la mia ragazza gli mando un saluto ).

però non sono d'accordo sulla pubblicazione dei testi delle intercettazioni, che secondo me in quanto "atti giudiziari" o possibili tali dovrebbero rimanere riservati almeno fino alla chiusura degli eventuali processi (anche perché così per gli incriminati sarebbe più difficile prepararsi la giusta linea di difesa, non ricordando magari le loro parole esatte).

Piscu ha scritto:

...
però non sono d'accordo sulla pubblicazione dei testi delle intercettazioni, che secondo me in quanto "atti giudiziari" o possibili tali dovrebbero rimanere riservati almeno fino alla chiusura degli eventuali processi (anche perché così per gli incriminati sarebbe più difficile prepararsi la giusta linea di difesa, non ricordando magari le loro parole esatte).

Peccato però che se queste intercettazioni non vengono divulgate subito, c'è una remotissima probabilità che vengano divulgate in seguito all'inchesta perchè spesso queste inchieste finiscono in un nulla di fatto a causa del potere che hanno gli indagati di farsi assolvere anche di fronte all'evidenza, magari trasferendo i giudici.

Ribadisco, ben vengano le pubblicazioni.... i cittadini devono sapere chi li governa.
Se io do il voto ad una persona vorrei sapere tutto della sua vita, anche privata, perchè devo essere sicuro che questa persona sia moralemente idone al ruolo che lo mando a coprire.

goldrake ha scritto:

Piscu ha scritto:

...
però non sono d'accordo sulla pubblicazione dei testi delle intercettazioni, che secondo me in quanto "atti giudiziari" o possibili tali dovrebbero rimanere riservati almeno fino alla chiusura degli eventuali processi (anche perché così per gli incriminati sarebbe più difficile prepararsi la giusta linea di difesa, non ricordando magari le loro parole esatte).

Peccato però che se queste intercettazioni non vengono divulgate subito, c'è una remotissima probabilità che vengano divulgate in seguito all'inchesta perchè spesso queste inchieste finiscono in un nulla di fatto a causa del potere che hanno gli indagati di farsi assolvere anche di fronte all'evidenza, magari trasferendo i giudici.

Ribadisco, ben vengano le pubblicazioni.... i cittadini devono sapere chi li governa.
Se io do il voto ad una persona vorrei sapere tutto della sua vita, anche privata, perchè devo essere sicuro che questa persona sia moralemente idone al ruolo che lo mando a coprire.

Se qualcuno ha ancora dubbi su certi personaggi c'è davvero da pensare che sia riuscito a fare il lavaggio del cervello agli italiani... Eppure Berlusconi, Mastella, DeMita...Andreotti... son sempre tutti li...

Dadex ha scritto:

Se qualcuno ha ancora dubbi su certi personaggi c'è davvero da pensare che sia riuscito a fare il lavaggio del cervello agli italiani... Eppure Berlusconi, Mastella, DeMita...Andreotti... son sempre tutti li...

Purtroppo temo che sia proprio come dici tu, ossia che a molti italiani hanno proprio fatto un bel lavaggio del cervello.
Ma le hai viste le faccie di quelli che vanno in piazza ai comizi dei vari politici da te citati?

Mi piacque la risposta di Di Pietro ad una intervistatrice che gli fece la seguente domanda: "Secondo lei certi parlamentari con condanne ecc... non dovrebbero occupare il loro posto in parlamento?"
Di Pietro rispose: "Il loro posto, se hanno delle condanne, non è il parlamento, ma il carcere".

Beh... in questo caso sarei d'accordo con lui.

Che io sappia, la legge sulla privacy NON tutela persone famose per quanto riguarda eventi della loro vita attinenti alla sfera pubblica. Che un tentativo di compravendita di senatori appartenga alla vita pubblica di un paese mi sembra ovvio.
E' altrettanto vero, però, che le intercettazioni pubblicate erano il frutto di un'indagine ancora in corso (a quanto ho capito), e quindi dovevano essere tenute segrete INDIPENDENTEMENTE dalla legge sulla privacy, ma proprio perché atti ufficiali di un'inchiesta.

Credo quindi che la pubblicazione di quelle telefonate fosse illegale, perché avvenuta prima dei tempi previsti.
Mi rimane però il dubbio: se qualcuno non avesse fatto trapelare il tutto in modo irregolare, saremmo mai venuti a conoscenza di tutte queste manfrine?
Mi rimane anche una certezza: oggi sappiamo che il capo di un partito ha cercato di comprare un senatore, e che questo senatore era ben disposto a vendersi. Tutto questo, però, non sembra aver minimamente scosso l'opinione pubblica, come se fosse del tutto normale. Siamo proprio messi male...